DJI Mavic Air 2 nuovo drone pieghevole
Il DJI Mavic Air 2 è il nuovo drone pieghevole, della nota e prestigiosa casa Cinese, ormai da anni leader nel mondo per la realizzazione di droni sia per il settore hobbystico che professionale.
E’ stato infatti presentato alle ore 03:00 italiane sul sito della DJI il nuovo drone.
Lo si può considerare una “via di mezzo” tra il più piccolo drone della casa DJI ovvero il DJI Mavic Mini ed il fratello maggiore della linea Mavic, ovvero il DJI Mavic Pro 2, nonché il DJI Mavic Pro Zoom.
La novità più importante che tutti si aspettavano rispetto alla precedente versione ovvero il DJI Mavic Air è sicuramente il sistema di connessione tra il radio comando ed il drone stesso. Infatti, rispetto alla precedente versione, tutt’oggi in commercio, il nuovo modello è stato equipaggiato dalla casa costruttrice del più stabile ed affidabile sistema Ocusyn 2.0 rispetto al meno performante sistema Wi-Fi, di cui era dotato il precedente.
Ulteriori novità sono rintracciabili nel comparto fotografico, infatti lo stesso è stato dotato di un sensore 1/2” con possibilità di realizzare foto da 48MP e video 4K/60fps. Ovviamente con possibilità di avere scatti in formato RAW oltre che JPEG.
- Sensore 1/2” CMOS 48MP apertura 2.8
- Registrazione video: 8K timelapse (ndr: e quindi foto da 8000×6000), 4K 60fps@120Mbps, 1080p@240fps
- HDR foto, HDR video, HDR foto panoramiche
- 34 minuti di volo, 68 km/h di velocità massima
- Ocusync 2.0, range fino a 10km con video di ritorno full HD, bande operative 2.4 e 5.8GHz
- Percezione ambientale a 3 dimensioni, luce a led inferiore, ritorno a casa automatico intelligente, evitamento ostacoli APAS 3.0
- Active Track 3.0, modalità QuickShot.
Dalla foto della confezione si evince che nel fly more combo saranno presenti anche i filtri ND (ND16/64/256). Il peso è di 570g quindi fuori dalla classe A1C1 delle Limited Open Category. Tuttavia. rientrerebbe nella A1C1 nel caso fosse dotato di nuova marcatura OPEN CE (C1 peso fino a 900g) cosa che riteniamo altamente improbabile.
Chi si sta chiedendo cosa cambierà con l’entrata in vigore del nuovo regolamento EASA dal 1° luglio 2020 (ovvero qualora dovesse essere confermata le indiscrizioni del possibile posticipo al 2021). Nulla, continuerà ad essere applicato l’attuale regolamento ENAC SAPR fino al 31 dicembre 2020. Quindi, a partire dal 1 luglio 2020 scatterà come previsto l‘obbligo di attestato (il patentino online)per chiunque piloterà un drone ad uso ricreativo > 250g e il relativo obbligo di registrazione su D-flight. Questi obblighi sono già in essere per chi pilota un drone ad uso professionale indipendentemente dal suo peso. Anche l’obbligo di assicurazione è già in essere per il pilota di qualsiasi drone, sia ad uso ricreativo che professionale. Tutto ciò fatto salvo eventuali modifiche deliberate da ENAC.
Il drone previsto poter essere commercializzato già dal 14 maggio risulta in commercio al prezzo di 849,00 Euro nella sua versione base e a 1.049,00 Euro nella versione combo, ovvero con due batterie aggiuntive e filtri ND nonchè il carica batterie multiplo.
Qualora si volesse fare un paragone tra il Mavic Pro 2 ed il Mavic Air 2, si può ritenere che attualmente, al netto delle prove sul campo, il Pro 2, stando al comparto fotografico che lo vede equipaggiato con un sensore da 1′ pollice, dovrebbe mantenere una migliore resa sia fotografica che video. Infatti la particolarità dei 48 mpx che è in grado di garantire l’Air 2, potrebbero in caso di particolari condizioni di scarsa luce, presentare qualche problema di “rumore” digitale. Ma questo potrà essere verificato solo dopo specifiche prove tecniche pratiche. Sicuramente per chi non possiede droni e vuole avvicinarsi a questo mondo, il Mavic Air 2 è sicuramente un ottimo compromesso tra qualità e prezzo.